Come insegnare al cane il comando VIENI

Il comando “Vieni” è uno dei più importanti, e ogni cane deve saperlo. Durante l’addestramento al comando “Vieni” non serve forte pressione emotiva o fisica sul cane, perciò si può cominciare già da un mese e mezzo di età. Allora come insegnare al cane il comando “Vieni”? Meglio cominciare l’addestramento a casa o in un posto tranquillo all’aperto, in modo che i rumori non distraggano il vostro amico a quattro zampe. Meglio sarà se nella parte iniziale dell’addestramento vi aiuterà un’altra persona.

Se il vostro animale è ancora cucciolo, chiedete al vostro assistente di prenderlo in braccia, se il cane è già adulto, lui deve tenerlo per il guinzaglio. Date al cane un bocconcino e lodatelo. Dopo di questo chiedete al vostro aiutante di allontanarsi con il cane fino a 1-2 metri (meglio indietreggiare, cosi il cane non vi perderà di vista). Dopo lui deve mettere il cane per terra con il muso verso di voi. Se l’animale vuole correre dal padrone, l’assistente lo deve trattenere.

A questo punto pronunciate il comando “Vieni!” e datevi una pacca sulla coscia. In questo momento l’aiutante deve lasciar andare il cane, che dovrebbe correre da voi. Se il cane non va dal padrone subito, accovacciatevi e mostrategli qualche leccornia. Quando il cane arriverà, premiatelo con un bocconcino e lodatelo tanto. Ripetete questo esercizio 3-4 volte e fate una pausa.

Di solito i cani imparano questo esercizio molto velocemente, perciò dopo 1 o 2 giorni potrete aumentare la distanza fino a 5 metri (usate per questo il guinzaglio lungo). In più iniziate ad accarezzare il cane quando di avvicina prima di dargli il biscottino, cosi gli insegnerete di farsi toccare e il cane capirà che se lo chiamano, per questo c’è una ragione. Si può far finta che osserviate la sua zampa o il muso, ma mai fare al cane qualcosa di fastidioso. Il tempo delle carezze non deve superare 3 minuti.

Continuate ad attuare il comando “Vieni” durante le passeggiate e chiamate il cane ogni 10-15 minuti per perfezionare l’abilità. Accarezzate sempre e premiate l’animale quando arriva. All’inizio non è consigliato chiamare il cane quando è impegnato in qualcos’altro, perché è poco probabile che vi ascolterà.

Esercitatevi ogni giorno e piano piano complicate l’esercizio: inserite il comando “Seduto” quando il cane si avvicina, aumentate la distanza e cambiate luogo le condizioni circostanti, cosi il cane imparerà ad arrivare in qualsiasi situazione.

Importante ricordare:

- Qualsiasi cosa abbia fatto il cane prima dell’esercizio, se ha eseguito perfettamente il comando “Vieni”, non dovrete brontolarlo o sgridarlo.

- Non si può smettere di premiarlo per l’esecuzione del comando. Potete diminuire la frequenza delle premiazioni e offrire la crocchetta ogni 2-3 arrivi. Ma bisogna sempre lodarlo verbalmente.

- Se il cane non ha eseguito il comando “Vieni” dopo 2 chiamate, smettete di dargli il comando, altrimenti il cane si abituerà che a volte si può ignorarvi. Avvicinatevi al cane e prendetelo per il guinzaglio. Se il vostro cane già sa perfettamente il comando “Vieni” ma rinuncia di eseguirlo, brontolatelo.

- Durante l’addestramento del cucciolo non fate la voce molto severa, il comando deve suonare in modo allegro e benevolo.

- L’intervallo tra l’esecuzione del comando “Vieni” e la premiazione non deve superare 3 secondi.

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