Come insegnare ad un cane a rimanere da solo?

Nella vostra famiglia è arrivato il nuovo “membro”, un affascinante cucciolo? E insieme a lui ora ci sono anche i problemi legati alla sua educazione? Il cane è un animale sociale e non gli piace rimanere da solo. Quando non c’è nessuno in casa, il cane inizia a preoccuparsi, e disperato distrugge tutto quello che si trova attorno. Agitato e scombussolato il cane fa quello che non potrebbe mai permettersi quando il suo padrone è accanto.

Per evitare queste situazioni, bisogna insegnare al cane a rimanere da solo, quando è ancora cucciolo. Il padrone (o altri membri della famiglia) deve uscire da casa calmo e tranquillo, senza “arrivederci” o le carezze consuete, perché i cani sentono molto bene la preoccupazione nascosta nella vostra voce. Bisogna lasciare al cane qualche giocattolo da rosicchiare. Potrete anche lasciare la radio e il televisore acceso, anche l’accompagnamento sonoro può avere un effetto calmante su di lui.

Aumentate gradualmente il tempo della vostra assenza, non lasciate mai il cucciolo da solo in modo improvviso e per una giornata intera ad esempio. Prima di andare via, controllate che le possibilità “di distruggere” siano minime: togliete le scarpe, evitate l’accesso alla spazzatura eccetera. Ma anche se al ritorno troverete qualche oggetto danneggiato, mettetelo in conto, non sgridate il cane, altrimenti il vostro arrivo a casa sarà associato per lui come un momento sgradevole e anche di paura.

Da dove cominciare per insegnare al cane a stare solo? Molti cani collegano il padrone che indossa il giubbotto e prende le chiavi con il momento in cui si troveranno in solitudine. Allora cercate di far abituare il cane a questi stimoli. Per qualche settimana di tanto in tanto indossate il giubbotto e prendete le chiavi, ma non andate via. Ogni volta la reazione del cane sarà sempre più tranquilla.

Dopo di questo cominciate con brevi esercizi: chiudete la porta dietro di voi e dopo pochi minuti rientrate in casa. In questo caso il padrone tornerà prima che il cane inizi a preoccuparsi, e cosi imparerà che il padrone torna sempre. Non c’è bisogno di lodare il cane, deve percepire questo come un fatto dovuto. A questo punto lasciate il cane da solo per un’ora.

Piano piano aumentate il tempo della vostra assenza, uscite sempre con calma senza tanto sfaccendare. Non fate di questo un grande evento, e cosi anche il cane percepirà la vostra assenza tranquillamente. Potrà anche non notare, quando tornerete a casa! Osservate il comportamento del vostro cane, e solo quando sarete sicuri che potrà stare da solo senza nessun problema, potrete andare via per un lungo tempo.

Alla fine lasciate sempre un’alternativa alle vostre scarpe o ai mobili, ad esempio un gioco che lo tenga occupato durante la vostra assenza. Meglio avere qualche set di giocattoli per cambiarli ogni giorno, lasciando ogni volta un “nuovo” gioco. Se il cucciolo ha un giocattolo preferito, toglietelo sempre al cucciolo quando tornate a casa e restituiteglielo andando via.

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