Come addestrare il cane al collare e al guinzaglioDi solito non ci
sono problemi per addestrare al collare e al guinzaglio un cucciolo in età di
1-2 mesi. Però con la sua crescita aumenta anche la probabilità che possa
opporre resistenza. Far abituare il cane al collare è più facile durante il
gioco, provate a infilare velocemente il collare dalla testa del cucciolo e
continuate a giocare con lui. Se il cane si interessa molto al collare che gli
avete indossato ed esprime fastidio, cercate di distrarlo con pupazzi e altri
giochi. Oppure infilate il collare al cucciolo e subito dopo dategli qualche
leccornia, poi togliete il collare senza dargli più niente. Dopo 1-2 secondi
mettetegli il collare ancora e dategli un bocconcino. Se il cucciolo è troppo
caparbio e il collare lo disturba tanto, mettetegli il collare ogni volta prima
del pasto e dategli da mangiare solo quando ha il collare indosso. Con il tempo
se voi porterete il cane fuori sempre con collare e guinzaglio, questi oggetti
diventeranno per lui segnale di passeggiata, cioè gli oggetti piacevoli che
arriverà addirittura a portare lui stesso al padrone. Anche se il cane
è già abituato a portare il collare in casa, può succedere che fuori si
comporterà in modo diverso: potrà spaventarsi, rimanere sdraiato senza muoversi
o, al contrario, essere preso dal panico agitandosi. In qualsiasi caso non
tiratelo, ma cercate invece di calmarlo accarezzandolo o dandogli qualcosa di
goloso, e poi ancora una volta cercate di farlo obbedire a seguire il
guinzaglio. Di solito se il padrone è tranquillo e paziente il cane smette
velocemente di comportarsi in tale modo. Ricordate sempre però che durante la
passeggiata sarete voi a condurre il cane, e non il cane a condurre voi. Quando il cane è
ancora piccolo è abbastanza facile tenere a freno il suo desiderio di andare
avanti o cambiare direzione. Fare finta di niente e lasciarlo andare come e
dove vuole, sarà per voi controproducente causandovi in futuro dei grossi
problemi quando il cane sarà adulto. Per insegnare al cane un comportamento corretto
ci vuole un certo tempo e il giusto feeling da instaurare con lui, un rapporto che potremmo paragonare a quello
tra il dottore e il suo paziente. Siate quindi sempre pronti a fare al cucciolo
qualcosa che potrà talvolta essere sgradevole o un po’ doloroso per lui, questo
sarà sempre per il suo bene e agevolerà la sua vita futura accanto a voi. Appena il
cucciolo comincia a tirare il guinzaglio, oppure vi trascina nella direzione
sbagliata, bisogna subito dare uno scatto rapido di forza tale da far obbedire
l’animale ma senza strattonarlo violentemente. L’obiettivo è di non “punire” il
cane, ma di costringerlo a cambiare il suo atteggiamento. Se lo scatto sarà
troppo forte da suscitare paura, questo potrà trasmettergli timore verso il
guinzaglio. Se invece correggerete continuamente
il cucciolo quando tenderà il guinzaglio, lui percepirà questo come segnale
precursore di una situazione sgradevole e cercherà di evitarla, controllando la
propria velocità e agevolando la direzione del padrone. Se invece il cane
è già cresciuto ed è più forte del suo padrone, se non fa caso agli strattoni
dati con il guinzaglio, si può dare non uno ma tre o quattro tirate consecutive,
oppure si può usare il collare a strozzo. Non è poi cosi difficile addestrare il cane a tirare il padrone con il comando “Via!”. A volte questo è necessario per correggere alcuni difetti dell’aspetto esteriore del cane e molto utile per il cane che avrà in futuro il compito di trascinare lo sciatore o di trasportare un carico. Per questo bisogna dare il comando “Via!” e cominciare a correre costringendo il cane a sviluppare la velocità necessaria per stare davanti al suo padrone. Poi bisogna rallentare il movimento, all’inizio non troppo, permettendo al cane di tirare il padrone ed incoraggiarlo ripetendo il comando. Dopo 10-15 metri di questo esercizio bisogna dare l’ordine “Fermo!” e frenare il cane con lo scatto sopracitato del guinzaglio. Il padrone cammina altri 10-15 metri in modo da far capire al cane che adesso non deve tirare, e solo dopo ripeterà la lezione. Gradualmente si può aumentare la distanza e passare alla slitta, sci o anche al carrello. |
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